Visite e prestazioni chirurgiche durante e dopo Covid-19

La problematica Covid-19 in atto sarà ancora presente nel prossimo futuro con livelli di infezione che possono variare in rapporto all’allentamento delle misure restrittive. Al momento attuale registriamo un arretrato significativo di prestazioni sanitarie ed interventi chirurgici in aggiunta ai pazienti in lista d’attesa prima della crisi attuale: è quindi indispensabile adottare una serie di “misure di attenzione” per non ritardare ulteriormente la progressiva riapertura dei servizi e delle prestazioni, anche basilari o, peggio, essere costretti a ripristinare le misure più restrittive.

In questo periodo gli ospedali del SSN di riferimento per le patologie COVID hanno chiuso le strutture ambulatoriali per le patologie non neoplastiche o, in ogni caso, non “urgenti”. La misura si deve considerare inevitabile per garantire la massima attenzione alla patologia virale “pandemica”.

Le strutture non COVID e le strutture ambulatoriali sul territorio, pubbliche, convenzionate o private, devono necessariamente garantire una organizzazione degli spazi di lavoro estremamente attenta alle misure di prevenzione: Aree pre-cliniche (sale d’attesa, accoglienza, servizi igienici), Aree cliniche (sale visite e locali operativi), Aree ad uso esclusivo del personale sanitario.

Nelle cosiddette aree pre-cliniche si deve far rispettare la distanza di sicurezza interpersonale (che necessariamente deve essere maggiore di 1,5 metri evitando il contatto prolungato tra le persone (> 15 minuti). Nelle nostre strutture ambulatoriali cerchiamo di dilazionare il tempo tra i vari appuntamenti per evitare anche l’incontro tra i pazienti quando possibile. Mettiamo sempre a disposizione liquidi detergenti per le mani, guanti di protezione, mascherine chirurgiche, misure obbligatorie: la rilevazione della temperatura corporea con strumenti digitali rapidi, la raccolta anamnestica (se provenienza da zone a rischio Covid elevato, se presenza di sintomi di malattia), il lavaggio e disinfezione delle mani all’ingresso della struttura sanitaria, prima e dopo la visita. Nei servizi igienici utilizziamo sempre e solo materiale monouso ed appositi detergenti antibatterici ed antivirali. Tutto il personale, medico, infermieristico ed amministrativo è dotato di dispositivi di protezione individuale (mascherine, guanti, divise e camici, all’occorrenza monouso).

Nelle aree cliniche il medico ed il personale infermieristico sono obbligati a lavare le mani prima e dopo di ogni visita indossando sempre gli opportuni dispositivi di protezione individuale, dispositivi che saranno selezionati preventivamente in base ai criteri di prossimità operatore-paziente e di tollerabilità dello stesso paziente a mantenere il filtrante facciale (mascherina) nel corso della visita: in base alla tipologia di prestazione si utilizzeranno filtranti chirurgici, FFP2 o FFP3. Tutte le procedure svolte per il singolo paziente sono precedute dalla opportuna preparazione dello strumentario sui piani di lavoro adeguatamente disinfettati.

Nelle aree ad uso esclusivo del personale sanitario è obbligatorio utilizzare sempre la mascherina in presenza di altre persone rispettando sempre la distanza interpersonale di almeno un metro.

Per tutte le altre precauzioni adottate si rimanda al documento stilato dall’ordine provinciale di Roma dei medici-chirurghi e degli odontoiatri.