Team multispecialistico

Prof. Massimo MONGARDINI

Il professor Massimo Mongardini, specialista in Chirurgia generale, è docente dell'Università La Sapienza di Roma. Chirurgo universitario al Policlinico Umberto I di Roma prima in chirurgia d’urgenza, poi al dipartimento di Scienze Chirurgiche. ATLS surgeon (Advanced Truama Life Support - American College of Surgeons). Coordinatore UCP “Roma Umberto I” per la Società italiana unitaria di Colon Proctologia e autore di numerose pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali, filmati di tecnica chirurgica, articoli medicochirurgici divulgativi su stampa periodica a diffusione nazionale.

Si interessa in particolare di chirurgia oncologica nei tumori del colon e del retto, patologia di estrema attualità (30.000 nuovi casi l'anno in Italia, 30-50 nuovi casi l'anno per 1000.000 abitanti, 3a forma più comune di cancro) e delle possibili integrazioni con la prevenzione genetica (studio delle mutazione genetiche per la valutazione della predisposizione individuale); chirurgia nelle MICI (malattie infiammatorie croniche intestinali - M. di Crohn, RCU o rettocolite ulcerosa); chirurgia proctologica - riparazione chirurgica di fistole anali, rettali, intestinali, urinarie, genitali (iatrogene, radio-chemio-terapiche, traumatiche), chirurgia delle emorroidi, ragadi, cisti sacro-coccigee, ascessi ano-rettali; riparazioni complesse del pavimento pelvico per problematiche relative a prolassi multipli (genitale, urinario, rettale), a radioterapia, a politraumi; chirurgia della incontinenza fecale da cause traumatiche, oncologiche, da prolassi e da patologie dismetaboliche e funzionali.

Particolarmente attento ad una chirurgia "senza dolore": è stato presidente del VIII° Congresso SIUCP "Obiettivo Dolore Zero - Novità presidi e strategie nella terapia delle patologie pelvi-perineali" (11-12 dicembre 2014).

Membro dell'Editorial Board delle riviste scientifiche americane:

curriculum vitae

Radiologia

L’Ecografia Transrettale nella Patologia Ano-Rettale

L’ecografia transrettale è una metodica che permette, attraverso l’impiego di ultrasuoni, la diagnosi di diverse patologie ano-rettali;  l’esame è di facile esecuzione, rapido e ben tollerato dal paziente.

Autori: G. Panzironi, M. De Vargas Macciucca, A. Casale

Risonanza Magnetica Dinamica del Pavimento Pelvico o Defeco-RM

Gli organi pelvici sono sostenuti daun complesso sistema muscolo-tendineo stratificato chiamato pavimento pelvico. Tale sistema èuò perdere in parte o del tutto la sua funzione di supporto in seguito a lesioni determinate da varie cause. La perdita di tale supporto determina un prolasso più o meno grave con conseguente discesa dell’uretra, della vescica, della volta vaginale, della cervice,del piccolo intestino, del sigma o del retto.

Autori: F. Maccioni, F. Siliquini, V. Garbarino, F. Carrozzo, A.R. Pino

La Colonscopia Virtuale con TC e RM

Il carcinoma del colon-retto è la quarta neoplasia  per incidenza dopo la mammella, il polmone e la prostata ed è la seconda causa di morte per cancro negli Stati Uniti; si verificano 111.000 casi l’anno negli USA con 51.000 morti l’anno; nella maggior parte dei casi l’eziologia è legata alla trasformazione di polipi adenomatosi in carcinomi. Pertanto, l’identificazione precoce di tali polipi sarebbe in grado di ridurre il tasso di incidenza del tumore del colon-retto dal 76% al 90%

Autori: G.F. Gualdi, L. Bertini, E. Casciani, S. Lanciotti,E. Polettini

La RM nel Carcinoma del Retto

Il carcinoma del retto è una neoplasia per la quale la corretta valutazione preoperatoria risulta fondamentale per impostare il corretto iter terapeutico. Il compito della diagnostica per immagini è quello di effettuare una stadiazione loco-regionale quanto  più possibile accurata sia nella valutazione del grado di infiltrazione parietale, sia per  ciò che riguarda il grado di estensione extrarettale e l’eventuale accertamento di linfoadenopatie. Inoltre un compito fondamentale è anche quello di valutare l’eventuale risposta ai trattamenti radioterapici e chemioterapici e di accertare la presenza di un’eventuale recidiva.

Autori: G.F. Gualdi, L. Bertini, E. Casciani, S. Lanciotti,E. Polettini

Federico Maria Mongardini

Federico Maria MongardiniMedico; Laurea Magistrale 2012 ‐ 2020, Sapienza Università di Roma Facoltà di Medicina e Odontoiatria Corso di laurea magistrale in medicina e chirurgia 'c', indirizzo: chirurgia oncologica LM-41 - Laurea Magistrale in Medicina e chirurgia, Titolo della tesi: Impiego della mesh biosintetica nella resezione addomino-perineale secondo Miles | Materia: Chirurgia Generale

 

Oncologo

Tumore al colon‐retto: ecco il biofarmaco che dà speranza

Intervista alla Prof.ssa Flavia Longo, Oncologa Azienda Policlinico Umberto I Università “La Sapienza” di Roma

Dai dati presentati durante il X congresso mondiale dei tumori gastrointestinali che si è tenuto a Barcellona lo scorso 27 giugno, Il farmaco bevacizumab, targato Roche, sarebbe in grado di migliorare la sopravvivenza dei malati affetti da tumore metastatico del colon retto, anche in presenza di mutazioni del gene K‐Ras.