Altemeier procedure and dynamic graciloplasty
Patient with Rectal Prolapse and Active Fecal Incontinence Secondary to Denervation and Irreversible Sphincter Damage
Autori: M. Mongardini – F. Benedetti – R.P. Iachetta – A. Cola – F. Custureri - GIUGNO 2005
Università degli Studi di Roma "La Sapienza" – Dipartimento di Scienze Chirurgiche – Azienda Policlinico Umberto I – ROMA
Presentato nel corso di: 107° Congresso SIC – Cagliari, 11 ottobre 2005, XVII Congresso di Chirurgia dell’Apparato Digerente – Roma, 18 maggio 2006
L’incontinenza fecale è una condizione spesso associata al prolasso rettale a tutto spessore. In letteratura è riscontrabile un tasso d’incidenza del 40-80%.La fisiopatologia di tale disturbo non è ancora completamente chiarita. Studi recenti (Woods et al.) dimostrano come nel 71% dei casi, da loro presi in considerazione, sia presente una lesione dimostrabile ecograficamente a carico dello sfintere esterno e/o interno, mentre nel restante 29% l’incontinenza sia imputabile ad una neuropatia del pudendo tale da portare ad un marcato indebolimento del complesso sfinteriale. È evidente come sia la di particolare importanza la scelta della strategia chirurgica. Prendendo spunto da un caso clinico vogliamo porre l’attenzione sulla possibilità di associare la resezione rettosigmoidea secondo Altemeier alla graciloplastica dinamica. Tale intervento troverebbe la sua indicazione in soggetti con prolasso rettale a tutto spessore con un’incontinenza fecale da danno neurogeno irreversibile.