L’Ecografia Transrettale nella Patologia Ano-Rettale

Autori: G. Panzironi, M. De Vargas Macciucca, A. Casale

L’ecografia transrettale è una metodica che permette, attraverso l’impiego di ultrasuoni, la diagnosi di diverse patologie ano-rettali;  l’esame è di facile esecuzione, rapido e ben tollerato dal paziente.

Le indicazioni cliniche per questo esame sono numerose e comprendono la patologia disfunzionale, quella flogistica e quella neoplastica del canale anale e del tratto distale dell’ampolla rettale; in particolare possono essere studiate l’incontinenza fecale, la sindrome da ostruita defecazione (che comprende  il rettocele, il prolasso mucoso e la dissinergia addomino-pelvica), le fistole analie perianali e le neoplasie
anali e del retto medio distale.

Essa viene eseguita introducendo per via endoanale sonde lineari, biplanari o radiali, che hanno una frequenza compresa tra i 5 e 10 MHz. Il calibro della sonde è molto piccolo da 1cm a 1.5 cm. La sonda viene protetta con uncoprisonda monouso per evitare la contaminazione.

Circa un’ora prima dell’esame è necessario che il paziente esegua un clistere di pulizia. L’esame è sempre preceduto dall’esplorazione rettale con applicazione di un gel anestetico utile a rendere l’introduzione della sonda più agevole e meno fastidiosa per il paziente.


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