Malattie

Neoplasie anali

La neoplasia anale più frequente è il tumore epidermoidale, predilige il sesso femminile ed è strettamente collegato alle infezioni da HPV (malattie a trasmissione sessuale, vedi condilomi). Il quadro clinico talvolta è privo di sintomi specifici, altre volte è caratterizzato da prurito, perdita di muco e sensazione di tumefazione anale.

Autore: Prof. Massimo MONGARDINI

Proctite

Si definisce proctite una malattia infiammatoria della mucosa rettale. Se si localizza anche al sigma, la porzione di grosso intestino che precede il retto, prende il nome di procto-sigmoidite. Può essere acuta (di breve durata ed a risoluzione spontanea) o cronica (di vecchia data, normalmente a carattere evolutivo ed ingravescente, che non guarisce spontaneamente).

Prolasso (cura del)

Cura del prolasso: l’insieme delle misure che si possono adottare per eliminare, ridurre o rendere meno invalidante un prolasso “sintomatologicamente” evidente.

Negli stadi iniziali è possibile individuare presidi medici (ad esempio per risolvere la stipsi) o fisioterapici (riabilitazione del pavimento pelvico link); negli stadi più avanzati diviene indispensabile l’intervento chirurgico

Prolasso Rettale

procidenza rettale

A differenza del rettocele, che rappresenta uno scivolamento del reno verso la parete posteriore della vagina, il prolasso rettale, o procidentia, è una fuoriuscita patologica del retto, attraverso il canale anale, verso l'esterno.

Può essere parziale (se riguarda solo la mucosa) o totale (ditutta la parete dell'organo), e può essere associato a emorroidi (prolasso rnucoemorroidario o rettoemorroidario).

Prolasso tricompartimentale

Anche chiamato prolasso degli organi pelvici, rappresenta la patologica discesa simultanea degli organi situati all'interno del comparto anteriore (vescica), medio (utero e vagina), posteriore (retto). I sintomi di maggior rilievo sono rappresentati dalle alterazioni della minzione, della defecazione e dal costante senso di peso che può anche divenire estremamente invalidante. Molto spesso si associa a dispareunia (impossibilità ad avere normali rapporti sessuali per dolore).

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